A nord della Basilica di San Pietro è posto un vasto complesso edilizio realizzato nella prima metà del XVI secolo. La costruzione venne commissionata su volere di papa Giulio II e il progetto venne immediatamente accolto da Donato Bramante. Attualmente lo spazio è destinato ai Musei Vaticani e il restauro cortile della pigna ha accolto l’interrogativo di numerosi curiosi.
Storia e origine del cortile della pigna:
Nel progetto di Donato Bramante la prospettiva del cortile era conclusa da una esedra posta come punto di fuga della prospettiva del grande invaso architettonico. La funzione era quella di nascondere l’antico Casino del Belvedere, considerato disarmonico rispetto agli allineamenti del nuovo impianto. Pirro Ligorio, durante i lavori di completamento, trasformò l’esedra in una grande nicchia completata nel 1565, conosciuta generalmente come “nicchione”. Al centro del “nicchione” è posta una pigna bronzea di epoca romana. A causa di questo il cortile superiore è detto anche “cortile della Pigna”. La Pigna fu portata in Vaticano in epoca assai antica e posizionata nell’atrio della Basilica di San Pietro e ad essa Dante si riferisce nella Divina Commedia parlando di Nimrod nel XXXI canto dell’Inferno.
Restauro del cortile della pigna:
Oggi il restauro cortile della pigna è a opera dell’Impresa Violi, azienda di restauro conservativo e ristrutturazione. Dal 1990 l’impresa è attiva nel restauro conservativo restituendo volto originale a conventi, chiese, monasteri, musei, palazzi nobiliari e anche al cortile della pigna. Gli interventi vengono svolti secondo criteri ben precisi e nel rispetto delle normative vigenti. L’innovazione digitale incontra i servizi tradizionali consentendo progetti ad alto valore come rilievi e diagnosi con fotogrammetria laser scanner 3D, indagini stratigrafiche/termografiche su pietre, pitture e metalli, manutenzione ordinaria e straordinaria su edifici, realizzazione e ripristino di strutture di copertura e di solai secondo tipologie tradizionali, restauro di affreschi, dipinti murali, pulitura meccanica e chimica, lavaggio e disidratazione, trattamento inibitore della corrosione, consolidamento, ricomposizione e protezione.